Descrizione
25 novembre Questa data non è casuale ma segna un brutale assassinio avvenuto nel 1960, nella Repubblica Dominicana, dove le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise.La violenza contro donne e ragazze (VAWG) rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano. Questo tipo di violenza può manifestarsi in modi diversi, ad esempio come violenza fisica, sessuale e psicologica, che comprende:
- violenza del partner in situazioni di intimità (maltrattamenti, abusi psicologici, stupri coniugali, femminicidio)
- violenza e molestie sessuali (stupro, atti sessuali forzati, avance sessuali indesiderate, abusi sessuali su minori, matrimonio forzato, molestie di strada, stalking, molestie informatiche)
- traffico di esseri umani (schiavitù, sfruttamento sessuale)
- mutilazione genitale femminile
- matrimonio infantile
Secondo l’Articolo 1 della Dichiarazione sull’Eliminazione della Violenza contro le Donne, emanata dall’Assemblea Generale nel 1993, la violenza contro le donne è “ogni atto
di violenza fondata sul genere che abbia come risultato, o che possa probabilmente avere come risultato, un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, che avvenga nella vita pubblica o privata”.Le conseguenze negative per la salute psicologica, sessuale e riproduttiva della VAWG colpiscono le donne in ogni momento della loro vita. Per esempio, gli squilibri precoci legati all’istruzione non solo rappresentano un ostacolo primario alla scolarizzazione universale e al diritto dell’educazione per le ragazze e le bambine; ma in futuro limiteranno anche l’accesso all’istruzione superiore e ridurranno inoltre le opportunità per le donne nel mercato del lavoro. Sebbene la violenza di genere possa accadere a chiunque, ovunque; alcune donne e ragazze sono particolarmente vulnerabili – per esempio, le ragazze giovani e le donne anziane, coloro che si identificano come omosessuali, bisessuali, transgender o intersessuali, migranti e rifugiati, donne indigene e minoranze etniche, o donne e ragazze che vivono con l’HIV e le disabilità, e quelle che attraversano le crisi umanitarie.
fonte Onu Italia https://www.onuitalia.it/giornata-internazionale-per-leliminazione-della-violenza-contro-le-donne-25-novembre/
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Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2025, 21:22